Stefano Maniglio: Milano street
Stefano Maniglio: Chi beve acqua ha un segreto da nascondere. Ma è acqua?
Stefano Maniglio: La supremazia territoriale dei pedoni quando attraversano le strisce pedonali
Stefano Maniglio: Parrucchiere "a domicilio" per un clochard. "Sistemami la barba che sembro un barbone!"
Stefano Maniglio: "Preferisco camminare con un amico nel buio, che essere solo nella luce."
Stefano Maniglio: Basta volersi bene
Stefano Maniglio: Caterina. La cartina eroica che resiste alla tecnologia
Stefano Maniglio: Folco Orselli. Amore a prima corda
Stefano Maniglio: Daniela. Birre alla spina
Stefano Maniglio: In vino veritas
Stefano Maniglio: L'amicizia secondo me
Stefano Maniglio: Una scommessa vinta in amore
Stefano Maniglio: Sommelier
Stefano Maniglio: Walter Leonardi e Flavio Pirini. Ridere e la musica
Stefano Maniglio: Sara. Un sorriso floreale
Stefano Maniglio: Roberto. Ogni giorno sono accogliente con le persone per questo lavoro in hotel
Stefano Maniglio: "Che siano veri o no io rido"
Stefano Maniglio: Il primo sorriso che ho visto
Stefano Maniglio: Porto Venere, i miei occhi la vedono così
Stefano Maniglio: Mi manca l'ultima faccia del dado da incidere e poi lo lanciamo
Stefano Maniglio: Un soffio di vento nel buio, è un ciclista
Stefano Maniglio: Serena. "Sono qui"
Stefano Maniglio: Papà! girati..
Stefano Maniglio: Vivere non è difficile potendo poi rinascere
Stefano Maniglio: Eclissi di orologio: accade una volta ogni trasloco. Non servono le lancette per capire che il tempo scorre.
Stefano Maniglio: Nelle notti insonni il mio unico compagno sono io
Stefano Maniglio: Da mio padre
Stefano Maniglio: Pensiero o sogno?
Stefano Maniglio: L'equilibrio funambolico sul filo della voce