miriam.elle:
la piazza di elena
miriam.elle:
il posto di arturo
miriam.elle:
l'albergo di alberto
miriam.elle:
il ponte ferroviario avanti e indietro
miriam.elle:
questa è un'area di controllo da parte del vicinato
miriam.elle:
il mio quarto. e faccio anche arrossire.
miriam.elle:
il mio terzo ritratto, incomincio ad annoiarmi
miriam.elle:
il mio secondo con addirittura due soggetti
miriam.elle:
il mio primo ritratto
miriam.elle:
un'oca particolarmente rumorosa
miriam.elle:
i giovani stanno seduti per terra
miriam.elle:
quello che vedete è proprio spike lee e la foto l'ho proprio fatta io
miriam.elle:
notspeakinginmyname.com
miriam.elle:
certo che se fosse stato di carta avrebbe fatto meno effetto, eh?
miriam.elle:
un uomo mi deve prendere per la colazione. e la bialetti ci dovrebbe dare a noi i soldi per questa foto.
miriam.elle:
quando uno è vegetariano ma non ci crede davvero un pò è frustrato
miriam.elle:
ancora girano le uno. pare incredibile
miriam.elle:
vista così la via in cui abito non sembra poi così sicura
miriam.elle:
e se la ripropongo così?
miriam.elle:
dicono che ferrara sia la città delle biciclette. c'è scritto anche all'ingresso.
miriam.elle:
pensavo che per questa volta il titolo non ce lo avrei messo. e invece poi ce l'ho messo.
miriam.elle:
i treni regionali non è vero che sono sempre in ritardo
miriam.elle:
la grande distribuzione obbliga all'omologazione delle taglie dei vestiti
miriam.elle:
usare attrezzi che non ben conosci in photoshop può essere molto rischioso
miriam.elle:
se una notte d'estate a perugia
miriam.elle:
se una notte d'inverno un viaggiatore
miriam.elle:
iniziamo dal pouf che secondo me è più facile
miriam.elle:
nutella nutullae liber magno
miriam.elle:
il primo pranzo non è l'ultima cena. qui nessuno ti tradisce.
miriam.elle:
il vetroceramica non è così intuitivo