Maurizio Belisario: Il tempo a Calcata sembra essersi fermato
Maurizio Belisario: All'improvviso la pioggia. Ma non tutti i mali vengono per nuocere!
Maurizio Belisario: La porticina di Cappuccetto Rosso
Maurizio Belisario: Non chiudiamo le porte all'arte (we must not close the doors to art)
Maurizio Belisario: Un artistico e miagolante balconcino
Maurizio Belisario: Una stampa, un micetto, una porta (magia di un paese: Calcata)
Maurizio Belisario: Il sole, un muro screpolato, un piccione sospettoso.. ed io
Maurizio Belisario: Un po' colonna, un po' ciminiera
Maurizio Belisario: Un vicolo, tanti colori, forse troppi (lasciamo il rosso!)
Maurizio Belisario: fin lassù (up there)(la meravigliosa Civita di Bagnoregio)
Maurizio Belisario: Incontro generazionale
Maurizio Belisario: Un gargoyle particolarmente agitato ! (a particularly crazy gargoyle !)
Maurizio Belisario: Un porto, un ponte, nulla di più, ma al tramonto tutto assume un'altra veste
Maurizio Belisario: Borgo o Presepe? Forse entrambi (Labro)
Maurizio Belisario: Rombo di lago (the rhombus of the lake)
Maurizio Belisario: Lento, inesorabile avanza il tempo
Maurizio Belisario: Ad ogni sussulto si librano in volo. Poi, come angeli, ridiscendono dal cielo
Maurizio Belisario: La sentinella (the sentry)
Maurizio Belisario: Strane traiettorie
Maurizio Belisario: Un Natale psichedelico
Maurizio Belisario: Scanno: un Presepe vivente
Maurizio Belisario: La scaletta (the little ladder)
Maurizio Belisario: Luci ed ombre
Maurizio Belisario: Scanno: tra antico e moderno
Maurizio Belisario: Scorcio natalizio
Maurizio Belisario: Una candida passeggera: la neve
Maurizio Belisario: Anche abbattuto, continua a "vivere" con il "suo" lago
Maurizio Belisario: Matrioske senesi
Maurizio Belisario: Un ristorante... condominiale (a strange restaurant)
Maurizio Belisario: I viaggi di Gulliver (Gulliver's Travels)