La annina:
Cambia vita l'occhio del ciclone per questo non mi fido dell'amore e il mondo mi dà ragione.
La annina:
Ho i brividi lungo la schiena è insana mina il concepimento da parte di chi ha talento e poi sopravvive a stento non ha senso anzi più ci penso e più intenso si fa il controsenso
La annina:
qui non si aspetta un segno e non si crede al sogno,le luci sempre quelle e un giorno uguale a un altro giorno la strada del ritorno ormai non esiste rimane vero solamente chi resiste.
La annina:
se non sai dire no la vita è la tua tenzione,diventa la tua arte e la tua missione,diventa la tua unica fonte d'ispirazione e suona come fosse l'ultima canzone.
La annina:
io vivo come te nel mondo dell'ipocrisia e come te penso che salvezza non ci sia,chiediti perchè come me cerchi una via,una strategia,non aspettarti un nuovo messia.
La annina:
ore ed ore scacciano il dolore,ovunque andrò ne sentirò l'odore,come trovare parole per le storie che riempiono il cuore?
La annina:
e così sia,il mondo dal fondo emana tutta un'altra energia,e dio non è più alla regia,ed io non sono di certo il messia.
La annina:
la prendo come viene anche se non mi basta,di tutti quei discorsi che cos'è che resta? resta la voglia di gridare 'ehi ci sono anch'io',sentirsi parte di qualcosa e dire 'questo è mio'
La annina:
fanno un male cane,comunque sia ne vale,i ricordi di una vita anche se spesa male.che cosa rimane? non puoi far altro che sognare se vuoi restare per veder scendere la neve.
La annina:
è così per tutti anche se non vuoi:impari ad essere un bastardo grazie ai tuoi,grazie ai professori più stronzi,agli amici che incontri,a quei momenti che non racconti.
La annina:
ed è così, si ripete ogni volta, parole non dette un milione dietro la porta,la forza di reagire lasciata dalle paure,il rapporto con gli affetti e la mancanza di cure.
La annina:
porto un nuovo messaggio per tutti i perdenti: fatevi avanti,io resto davanti,non m'interessa se mi butteranno giù i denti perchè sono momenti e col tempo poi passa ma fidati niente mi tiene a testa bassa.
La annina:
E allora togli la sicura e ti ficchi la canna in bocca sia uno spino o una bottiglia fratello,poco importa,perchè è tutta merda e non vuoi stare ad ascoltare,perchè hai ragione e questo può bastare.
La annina:
continuerò a chiamarti sorella non di sangue perché lo sputerò per aiutarti, pure da distante.
La annina:
..in mezzo agli altri allarme rosso:mi sono sentito sempre un pò goffo..per accettarmi a me ce n'è voluto, son più le volte in cui non mi son piaciuto..
La annina:
e non dirmi che non avrai tempo,sorridi mentendo,se mi pensi ti sento,sai cosa intendo,è che da quando ti conosco ho deciso che se qualcosa lo voglio lo prendo
La annina:
penso che la casualità se è positiva la vedi da un metro ma se è negativa la senti arrivare da dietro.
La annina:
un anno fa ero uguale come adesso,dopodichè è iniziato tutto questo,so che farò solo i conti con me stessa.
La annina:
i ragazzi hanno la stessa visione del mondo, non sanno dire no alla vita e la tengono in pugno.
La annina:
Ed ora mi sento cambiato ma ancora lontano dall'arrivo ma che fosse un terreno minato questo lo sapevo
La annina:
spingo il limite sempre un pò più al di là del possibile in modo che il finale sia imprevedibile.
La annina:
hai mai pensato se quando mi hai giudicato ciò a cui sei arrivato poteva esser sbagliato o hai dato direttamente per scontato che il tuo giudizio regna incontrastato?
La annina:
cosa c'e' di molto strano se non amo come gli altri, sono io troppo insicuro sì lo ammetto sono sincero.