emanumela:
Ruggisce furioso e maestoso, sputa rivoli sanguinolenti da polmoni potenti e indomiti come un vecchio soldato che ha visto mille guerre. La BELLEZZA mi travolge e stordisce. Fa persino male per quanto fortemente mi possegga.
emanumela:
Eccolo... un colpo di martello al cuore. Efesto fabbro è proprio un dio! Un fiotto rosso di sangue vomita al cielo la sua rabbia verso l’Umanità scellerata e crudele.
emanumela:
Divinità misteriose osservano mute ed indifferenti il tempo che trascorre e attendono il respiro feroce e struggente di IDDU.
emanumela:
Con nuovi occhi mi ubriaco di una luce sospesa che si fa strada attraverso nuvole antiche a sorprendere la fugace tranquillità del liquido amniotico della mia isola: il Mediterraneo indolente e tempestoso, avido di destini e prodigo di vita.
emanumela:
Scorgo dalla finestra la mia corazza, dondola mollemente aggrappata ad una bava di ragno. L’armatura ha finalmente lasciato il mio corpo guerriero e ha liberato l’anima.
emanumela:
Nera come la lava mi accoglie la notte. Il piccolo molo allunga la sua lingua di cemento per accogliermi nel ventre di una nuova dimensione sotto l’occhio vigile della solitaria luce sonnambula.
emanumela:
(Una spumosa torta nuziale liquida come seta) e un superbo banchetto per tutti gli ospiti del mondo.Servizio fotografico da pag. 94:http://issuu.com/travelglobemagazine/docs/tg_gennaio_2015
emanumela:
Una spumosa torta nuziale liquida come seta.Servizio fotografico da pag. 94:http://issuu.com/travelglobemagazine/docs/tg_gennaio_2015
