Andrea Velluto: Questa è una petizione, sono stato molestato da Umberto Saba, guarda come allunga la mano, il porco, se anche tu sei indignato fai girare, proteggiamo i nostri figli, eliminiano la poesia da tutti i programmi scolastici! #Trieste
Andrea Velluto: Il tuo silenzio belava una stanchezza di greggi scampanellando fra le pendici pallide dell'ora p. 231
Andrea Velluto: - Com'è che ti viene così facile essere buona con la gente? - Perché la gente non è stata buona con me (p. 11)
Andrea Velluto: Ha risvolti interessanti sta cosa che la concorrenza di Airbnb sta mettendo in crisi gli alberghi: non c'è niente di più facile che trovare un 4 stelle tipo quello della foto scontato del 50%.
Andrea Velluto: - La vuoi una zucchina del mio orto? - Sì, grazieee! (E mo ndo la metto?)
Andrea Velluto: Questa espressione non me l'ero mai vista addosso
Andrea Velluto: «Si abbracciarono così stretti che non rimase spazio per i sentimenti».
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Andrea Velluto: Che emozione tornare sulle Dolomiti dopo tanti anni...
Andrea Velluto: Sembrerà una cazzata, ma riuscire a postare un selfie con gli occhiali per me è una conquista interiore che ha un valore inestimabile. Ci sono poche cose che ho odiato quanto il trovarmi, a sei anni, costretto a diventare un quattrocchi.
Andrea Velluto: «Quando scrivi, approfondisci, sviluppi, in un certo senso ricevi cose che non sapevi nemmeno che esistessero là fuori. È a questo che ti conduce, il linguaggio. Se esiste una divinità, questa è il linguaggio» (p. 147)
Andrea Velluto: «Stanotte il lago voleva fare il mare». (p. 78)
Andrea Velluto: Cripto-propaganda governativa nei luoghi pubblici... li ho beccati!