Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)
Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)
Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)
Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)
Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)
Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)
Valentina d'Agostino:
"Firenze lo sai non è servita a cambiarla La cosa che ha amato di più è stata l'aria Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano" (Ivan Graziani, Firenze - canzone triste)