miska:
non sono niente. non sarò mai niente. non posso voler essere niente. però ho in me tutti i sogni del mondo.
miska:
ciò che la gente, comunemente, chiama destino è, per lo più, soltanto l'insieme delle sciocchezze che essa commette
miska:
ecco, potessi io una notte, al suono dell'ora della voluttà, arrancare in silenzio come un vile verso i tesori del tuo corpo
miska:
un amante dominato dalla forza irresistibile dell'amore non possiede nè tenacia nè fermezza