Lucia Cossu:
Sorrideremo dei nostri vizi. Quali? Quelli di darci per scontati, come se dovessimo esserci sempre come il suono delle campane
Lucia Cossu:
Essere al mondo, per quello che ho potuto capire, è quando ti è affidata una persona e tu ne sei responsabile e allo stesso tempo tu sei affidato a quella persona ed essa è responsabile per te.
Lucia Cossu:
Ho bisogno di aspettare qualcuno che non somigli a nessuno e tu sei questo.
Lucia Cossu:
Non sono mai stato così solo, una buona condizione per innamorarsi o perdersi.
Lucia Cossu:
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo
Lucia Cossu:
Un uomo è quello che ha commesso. Se dimentica è un bicchiere messo alla rovescia, un vuoto chiuso.
Lucia Cossu:
Sulla felicità non si costruisce una polis e nemmeno una stanza, solo si possono produrre scintille brevi e irripetibili. Una felicità prolungata è una narcosi.