Lucia Cossu: Gesù prese un pezzo di pane, lo spartì e, dandone una parte a Maria, disse, Che questo sia il pane della verità
Lucia Cossu: Il pane degli uomini è quello che è, un miscuglio di invidia e di malizia
Lucia Cossu: Non per colpa, ma per causa tua, Padre, allontana da me questo calice, Che tu lo beva è la condizione per il mio potere e la tua gloria, Non desidero questa gloria, ma io voglio questo potere
Lucia Cossu: Ho visto Dio
Lucia Cossu: Io sono il re dei giudei
Lucia Cossu: Tu mi seguiresti se il tuo cuore ti portasse a me, ma il tuo cuore è imprigionato dentro un petto, perciò mi chiedi una prova che i tuoi sensi possano comprendere
Lucia Cossu: Ormai l'ora era molto vicina
Lucia Cossu: Un re non arresta un altro re, un Dio non ammazza un altro Dio
Lucia Cossu: Và, la mia ora è la tua
Lucia Cossu: La vostra scelta dovrà sempre essere tra Dio e Dio
Lucia Cossu: Dopo cena, Giuseppe andava a sedersi in cortile, a destra della porta, per prendere un pò d'aria
Lucia Cossu: Nè io posso farti tutte le domande, nè tu puoi darmi tutte le risposte
Lucia Cossu: Che cosa stavi sognando
Lucia Cossu: Perchè chiedi l'elemosina se hai un mestiere
Lucia Cossu: chi dice donna, dice Maria
Lucia Cossu: Che Gesù abbia insegnato è bene, perchè ce n'era l'occasione
Lucia Cossu: E' il male necessario, lo strumento crudelissimo
Lucia Cossu: Devo andare, il mio vicino è mio fratello
Lucia Cossu: Vado in guerra, come se pensassi di andare a fare un figlio
Lucia Cossu: A che pro fingere di non sapere quello che conosci
Lucia Cossu: Gesù si guarda intorno e sospira
Lucia Cossu: Moriranno a migliaia, a centinaia di migliaia, Moriranno centinaia di migliaia di uomini e di donne, la terrà si empirà di urla e di dolore, di grida e rantoli di agonia, il fumo degli arsi vivi offuscherà il sole, il loro grasso sfrigolerà sulle braci
Lucia Cossu: I sogni sono come le nuvole, vanno e vengono