Lucia Cossu:
Forse, sicuro, è il bene più radioso che c'è
Lucia Cossu:
E gli occhi tuoi mi rubano la luce perchè tu possa splendere nei miei
Lucia Cossu:
Non ascolti il lamento Non ascolti il richiamo
Lucia Cossu:
Calore che irradia in onde rotonde Gelo verticale cunei sparati giù a frantumare
Lucia Cossu:
Uno sguardo più puro sul mondo che la civiltà è ora, pagando Decidi: cosa come quando
Lucia Cossu:
la facoltà di non sentire la possibilità di non guardare il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
Lucia Cossu:
per contemplare il mondo l'alto di una duna, atterrato dal vento cerchio arancione e basso è il sole.
Lucia Cossu:
il chiacchiericcio querulo informato e sordo a chi non vuole non capisce non perde occasione.
Lucia Cossu:
Tra frammenti di tecniche sotto prodigi incerti un affanno continuo radio accese
Lucia Cossu:
non si teme il proprio tempo è un problema di spazio
Lucia Cossu:
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti Viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità
Lucia Cossu:
nessuno può permettersi rimpianti nessuno può permettersi rimpianti mai che i sogni siano sintomi che i sogni siano segni
Lucia Cossu:
l'insolente promessa sciocca vacua solenne di bastare a sé non tornerò mai dov'ero già non tornerò mai a prima mai
Lucia Cossu:
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre essere attenti
Lucia Cossu:
Conosco le abitudini so i prezzi e non voglio comperare né essere comprato Attratto fortemente attratto Civilizzato sì civilizzato Comodo ma come dire poca soddisfazione
Lucia Cossu:
la mia piccola patria dietro la Linea gotica sa scegliersi la parte la mia piccola patria
Lucia Cossu:
Panorama Sella del Diavolo