Francesca Esse: avevi fretta di andartene.
Francesca Esse: Bologna e i suoi soli artificiali
Francesca Esse: gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.
Francesca Esse: Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito.
Francesca Esse: Amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, sarò chiunque vogliate che io sia. Usatemi. Cambiatemi. Posso essere magra con le tette grosse e i capelli gonfi. Smontatemi. Rifatemi come volete, basta solo che mi amiate.
Francesca Esse: E mi dici: "eccomi qui con te, guarda." E mi indichi l’assenza.”
Francesca Esse: e le stelle mantengono i loro segreti.
Francesca Esse: Essere per un giorno la vita della tua ombra.