Fe *: "Infect me with your love, and fill me with your poison."
Fe *: L'ira.. l'ira è la peggiore. E' la madre di tutti i peccati.
Fe *: Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Fe *: Sguardo dal passato.
Fe *: Dovrebbero esserci più bocche chiuse e più occhi che fanno rumore.
Fe *: Si vestiva di sorrisi diversi, uno per ogni occasione, sembrava sempre felice anche quando non lo era.
Fe *: Dipendenza,
Fe *: sweet bite.
Fe *: Lei non era matta, era una creatura fatta in un momento in cui Dio semplicemente non aveva voglia delle solite donne in serie, gli era venuta la vena poetica e l’aveva creata. ▪ [ Milena Agus ]
Fe *: Sorriso di cioccolato.
Fe *: If I lay here, if I just lay here, would you lie with me and just forget the world?
Fe *: Eyes wide shut
Fe *: Viveva collezionando "se" appassiti, affogando "forse" nella gola, e riempendosi gli occhi di "un giorno".
Fe *: Ti nasconderai sempre da ciò che ami.
Fe *: Shermy:"Vedi questa piccola cicatrice? Me la sono fatta l'estate scorsa cadendo dal triciclo. Tu hai delle cicatrici?" Charlie Brown:"Un sacco, ma sono tutte mentali."
Fe *: Stupid girl.
Fe *: She wolf.
Fe *: Credi davvero che io non mi sia immaginata le tue mani sopra la mia pelle?
Fe *: “Vi sono suicidi invisibili. Si rimane in vita per pura diplomazia, si beve, si mangia, si cammina. Gli altri ci cascano sempre, ma noi sappiamo, con un riso interno, che si sbagliano, che siamo morti.” Gesualdo Bufalino
Fe *: "Tu vuò fa l' americano, ma si nato in Italy."
Fe *: You are the one for me, for me, for me... formidable.
Fe *: Le petit chaperon rouge
Fe *: The ghost of Christmas past.
Fe *: Say cheese!
Fe *: Welcome to burlesque.
Fe *: I'm leaving tonight. Going somewhere deep inside my mind. I close my eyes slowly, flowin' away slowly. But I know I'll be alright.
Fe *: E, allora, di cosa sei fatta tu?
Fe *: “Vagamente erotica, a volte sono vagamente erotica e tu mi resisti,
Fe *: “È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto dove saresti salvo, sei sempre lì che lo guardi da fuori. Non ci sei mai dentro. È il tuo posto, ma tu non ci sei mai.” —A. Baricco