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Maregrosso, Messina. Particolare della casa di Giovanni Cammarata
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Le teste in cima alla facciata, un richiamo alla villa del Principe di Palagonia
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Quel poco che resta è circondato da baracche, depositi, topi, cantieri abbandonati.
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Cammarata trascorse 50 anni ad abbellire la sua abitazione
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Personaggi mitologici e sacri, centinaia di sculture in cemento
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Un dipinto sul cancello. Art Brut, molto diversa da quella naif
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Una composizione sulla facciata
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Altro particolare della facciata
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Cavaliere lo nominò il popolo. Per celebrare le sua abilità
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Una rete metallica protegge quello che resta e lo protegge dai nuovi vandali
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'Non rompete le opere di notte', scrisse l'artista ai vandali
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A Maregrosso il mare non si vede. Ma si vedono ancora capannoni in costruzione accanto a quelli abbandonati
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Gran parte della casa è stata abbattuta per il parcheggio di un supermercato
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L`estemporanea di pittura in ricordo del cavaliere Cammarata
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Artisti al lavoro a Maregrosso
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Una delle opere realizzate
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Don Chisciotte, uno dei temi preferiti di Cammarata
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Il cavaliere Cammarata, oggi scomparso