Anto. **:
Niente può far tornare le cose com'erano, ma quello che è successo può farti crescere e quando poi ci rifletti, qualunque cosa ti ha fatto soffrire, ti ha solo reso più profondo e interessante.
Anto. **:
Sono tutti bravi a giudicare la vita degli altri, tutti bravi a dire quello che bisogna fare. Sono tutti li, davanti a te, a ripeterti quanto sei immaturo. E tu li guardi, immersi nella loro vita di merda, e pensi: ma chi cazzo è questo?
Anto. **:
Prima avevo paura di tante cose. Che non sarei mai cresciuta, che sarei rimasta intrappolata nello stesso posto per l’eternità, che i miei sogni non si sarebbero mai realizzati. E’ proprio vero; il tempo gioca strani scherzi.
Anto. **:
Ci sono stati tanti errori, dei cuori si sono spezzati, abbiamo imparato dure lezioni, ma adesso tutto questo si è trasformato in un tenero ricordo. Com’è successo? Perché facciamo così in fretta a dimenticare le cose brutte e a idealizzare quelle belle?