insaccanebbia: ‘U CIAURU D’’A CIRA
insaccanebbia: Un balcone sullo jonio. Una favola narrata alle stelle
insaccanebbia: santuvitu
insaccanebbia: i sogni della memoria
insaccanebbia: VENNARI SANTU
insaccanebbia: Qu'est-ce que pour nous c'est cette ville
insaccanebbia: ideaiblea
insaccanebbia: «Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla. E convengo ch’è una discriminazione maleducata, non so quanto abbia da guadagnarne il turismo locale.
insaccanebbia: istanblu, Corno d'oro
insaccanebbia: La pelle umana delle cose, il derma della realtà, ecco con che cosa gioca anzitutto il cinema (A. Artaud)
insaccanebbia: [...] Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà piu’ niente, e quello che oggi vale ancora poco.
insaccanebbia: Percorso segnato?
insaccanebbia: L'ombra sussurrò al bambino di accarezzarla
insaccanebbia: Odore eoliano, vicina, dolce e definitiva, autunno da sgranare
insaccanebbia: Ma lei arrivò affrettata danzando nella rosa di un abito di percalle che le fasciava i fianchi e cominciò a parlare ed ordinò qualcosa, mentre nel cielo rinnovato correvano le nubi a branchi (F. Guccini, Scirocco)
insaccanebbia: Sarajevo. E adesso dormano pure tutti i nostri cari e immortali. Domani è Domenica. Prendete il primo tramway per Ilidža. Naturalmente nell’ipotesi che non cada la pioggia. La noiosa lunga pioggia di Sarajevo
insaccanebbia: ormai niente nel lungo sguardo
insaccanebbia: senzaspaziotempo
insaccanebbia: Sur les toits de Paris
insaccanebbia: Barbès - Rochechouart, Paris metro
insaccanebbia: Lo so, lo so che questo non è cipria, è sorriso e sì, che non è luce, è solo un attimo di gloria e riguarda me, che sono qui davanti a te sotto la pioggia mentre tutto intorno è solamente pioggia e Francia. (P. Conte, Parigi)
insaccanebbia: In pieno appagamento precario, in piena falsa tregua, tesi la mano e toccai il gomitolo Parigi, la sua materia infinita avviluppante se stessa, il magma dell'aria e di quanto si disegnava nella finestra, nuvole e abbaini (J. Cortazar, Rayuela)
insaccanebbia: Si stabilisce come stagione vivida, serena
insaccanebbia: Finchè ancora tempo, [...] prima che bruci Parigi (N. Hikmet)
insaccanebbia: [...] giunto dove giunge chi sogna (G. Pascoli, L'isola dei poeti)
insaccanebbia: παν-όρμος
insaccanebbia: Senti la neve contro i vetri della finestra, micino? Ha un suono così bello e delicato! Proprio come se qualcuno di fuori coprisse di baci tutta la finestra! Forse la neve ama gli alberi e i campi, se li bacia con tanta gentilezza!
insaccanebbia: "sale e perle sulla fronte languida sete avara" (Capossela)
insaccanebbia: drepaniana
insaccanebbia: rientro