Vincenzo Elviretti: Seduto sotto un platano con una margherita in bocca guardando il fiume nero macchiato dalla schiuma bianca dei detersivi
Vincenzo Elviretti: Davanti ad un distributore automatico di fiori dell'aereoporto di Bruxelles anche io chiuso in una bolla di vetro
Vincenzo Elviretti: Una poltrona, un bicchiere di cognac, un televisore, 35 morti ai confini di Israele e Giordania
Vincenzo Elviretti: 7 agosto di pomeriggio. Fra le lamiere roventi di un cimitero di automobili solo io, silenzioso eppure straordinariamente vivo
Vincenzo Elviretti: dio mio no
Vincenzo Elviretti: Se la mia pelle vuoi
Vincenzo Elviretti: supermarket